Sfogliare
la rete: il Browser (Navigatore)
Internet è un modo per comunicare, ma quale può essere lo strumento per leggere la comunicazione e far si che questa sia piacevole ma al tempo stesso snella per non appesantire il passaggio dei dati e quindi rallentare la comunicazione stessa ?
Nascono quindi applicazioni software che permettono la visualizzazione delle pagine di rete. Queste sono concepite come ipertesti, cioè pagine che possono richiamarne altre all’infinito (pagine all’interno delle pagine) . Esse sono scritte in HTML ( HyperText Markup Language).
Poiché le pagine della rete sono tante il Browser che potremo chiamare navigatore ha il compito di sfogliarle e ci permette di orientarci (navigare) in esse. Browse infatti è un termine tecnico della programmazione che ha il significato di sfogliare, visualizzare in particolare dati e nel caso di internet le pagine contenute nella rete.Poiché col browser è possibile muoversi all’interno della rete esso è anche lo strumento che ci permette di spaziare da un gruppo di pagine ad un altro (siti: spazi di rete organizzati in argomenti con ipertesti) esso infatti viene anche chiamato navigatore in quanto è come se ci permettesse di muoverci nel mare di Internet.
Di browser o navigatori ce ne sono tanti, uno dei più antichi ed una volta diffusi è Mosaico che oggi ha lasciato il posto a due colossi della comunicazione: Microsoft con Internet Explorer e Netscape con Netscape Navigator. Sia Microsoft che Netscape, oggi più che mai in lotta per la supremazia su Internet presentano due prodotti dalle funzioni analoghe. Microsoft ha inserito anche il suo Explorer in Windows 95 poi in Windows 98 gestendo sempre di più il sistema operativo stesso come se si sfogliasse la rete. Netscape per combattere tale concorrenza di Microsoft oggi offre il suo prodotto liberamente (shareware). Quindi oggi come oggi i due prodotti non hanno costi per l’utenza.
Come si presentano:
I simboli:
Figura A
Internet Explorer
Netscape Navigator
Figura
B
Come si usano:
Navigare
Vediamo ora come utilizzare il browser ed impariamo a navigare. Entrambi i browser presentano pulsanti simili per la navigazione nel mare di Internet. Essi sono disponibili in versione italiana e quindi facilmente comprensibili. Il browser può essere uno strumento completo sia per navigare che per ricevere e spedire la posta.
NETSCAPE NAVIGATOR
Netscape navigator nasce nel 1994 erede del primo browser grafico “Mosaic” ad opera della Netscape una delle più importanti società di telecomunicazione. La sua diffusione raggiunge il massimo sviluppo nel 1995 per poi confrontarsi con colosso Microsoft ed il suo Internet Explorer.
L’avvio.
Come tutti i
programmi di Windows Netscape che normalmente presenta la sua icona a Desk Top
come visualizzato nella figura A, il doppio clic del mouse attiva il programma
che attiva l’apertura della pagina iniziale (HOME PAGE) predefinita da chi ha
installato il software. L’home page, se l’utente non decide di modificarla, è
la pagina guida della società a cui appartiene il Browser, nel caso di Netscape viene visualizzata la pagina di inizio
navigazione della NETSCAPE (Figura B).
Perché ciò avvenga ovviamente dovrà essere effettuato il collegamento
telefonico (accesso remoto) al Provider locale, cioè al gestore del servizio
Internet. Le nuove versioni di browser se ciò non è avvenuto tentano una
connessione automatica.
Il movimento. (Navigazione)
I pulsanti windows che permettono la
navigazione sono molti e a completamento di questi ci sono alcuni menù a
tendina che li ripetono e li ampliano. Vediamo i principali per poterci muovere
con disinvoltura con il nostro Netscape. La barra superiore di Netscape è
suddivisa in quattro fasce. Nella prima troviamo i titoli dei menù a tendina,
cliccando sui quali apriamo le tendine stesse; scendendo troviamo una fascia grafica
che contiene le icone dei pulsanti più utilizzati quindi una terza fascia dove
al centro troviamo un rettangolo di testo nel quale scriveremo l’indirizzo
Internet in cui vogliamo andare ed
infine un’ultima fascia dove troviamo una piccola guida di indirizzi utili.
Prima di tutto dobbiamo sapere dove vogliamo
andare: in Internet è facile perdersi, un po’ per inesperienza ed un po’ per
curiosità. Se disponiamo di un indirizzo Internet preciso possiamo scriverlo
nello spazio di testo della terza fascia ed in questo modo andremo direttamente
in quella pagina. Un indirizzo internet si presenta così www.indirizzo.tipo dove www sta per world wide web (mondo
esteso rete: rete globale) cioè il prefisso della rete, l’indirizzo è il nome
del server o meglio un dominio di esso su cui vogliamo arrivare, il tipo
individua una tipologia del sito (ad esempio IT=Italia COM=Universale o commerciale, NET=Servizi di
rete, ORG=Organizzazioni ecc..) ed è di tre caratteri. L’indirizzo può anche
essere il nome del server/nome di una cartella di esso/nome di un’altra
sottocartella/nome di una pagina, in questo caso si accede a quella pagina.
Immaginiamo ad esempio che ci sia una pagina “notizie” su un server che
contenga un dominio (cioè un’area) BANCACRASTI e che al cui interno ci sia la
pagina delle ultime notizie; il suo indirizzo potrebbe essere www.bancacrasti.it/notizie.asp
dove asp sta per il modo con cui è stata fatta la pagina. Si potrebbe trovare
anche http//www.bancacrasti.it/notizie.asp dove http sta per
HyperTextTransferProtocol cioè identifica che il trasferimento dei dati avviene
con Ipertesti. Quando mettiamo l’indirizzo possiamo anche evitare di scrivere
http esso è automatico, come spesso è automatico anche il www. Quindi inserendo
un indirizzo preciso il nostro computer invierà un indirizzo binario corrispondente al nome che abbiamo
scritto ed inizierà una ricerca dell’esistenza di tale richiesta (ping). Se
esiste ci sarà una risposta positiva e la nostra pagina inizierà a prendere
forma in maniera grafica. A questo punto dobbiamo muoverci nell’ipertesto cioè
nella nostra pagina che ci permetterà di spostarci in altre direzioni.
All’interno dell’Ipertesto ci sono punti (immagini o scritte) dove il passaggio
della punta del mouse fa apparire una mano: in questo caso cliccando verremo
portati in un altro indirizzo attinente alla scritta o all’immagine da cui
siamo partiti. Poiché queste operazioni sono frequenti ci viene data dal
browser la possibilità di tornare indietro oppure andare avanti nelle pagine
visualizzate: per far ciò abbiamo due grandi frecce nella seconda fascia in
alto proprio con la scritta avanti e indietro.
Spesso non conosciamo un indirizzo preciso e
quindi dobbiamo affidarci alla ricerca del browser. Cliccando sul pulsante Ricerca il browser attiverà gli indirizzi dei cosiddetti motori di ricerca con
cui il browser stesso è per così dire “convenzionato”. Il motore di ricerca è un sito con un
software in grado di organizzare parole chiavi in modo da restituire pagine ad
esse collegate. I motori vengono costantemente aggiornati e basterà digitare in
una casella di testo una o più parole chiavi per farsi restituire elenchi di
pagine che le contengono con la possibilità di collegarsi ad esse
ipertestualmente.
Altri pulsanti per la navigazione:
Ricarica.
E’ il pulsante che permette di ricaricare la
pagina attiva, si usa in particolare quando l’apparire della pagina stessa
risulta lenta. Tale pulsante rinnova la richiesta al server in questione di
rinviare la pagina.
Segnalibri.
Scendendo in basso troviamo i segnalibri una
tendina che permette di memorizzare gli
indirizzi di siti che più possono interessare in modo da permetterne il
richiamo in maniera veloce. I
segnalibri, (Preferiti nella versione Internet Explorer) possono essere
organizzati come le cartelle del computer e quindi è possibile raggruppare in
cartelle simboleggiate da una icona vazzurra che si differenzia da quella
gialla del sistema operativo Windows.
Questi illustrati sono ovviamente i
principali pulsanti e voci di menù per
una navigazione abbastanza usuale; molte altre sono le possibilità del browser
ed in particolare di Netscape. Ad esempio è possibile col navigatore modificare
o creare pagine HTML, oppure ricevere e/o spedire posta elettronica come vedremo nel paragrafo ad
essa dedicato. In questa breve esposizione ci limiteremo a queste poche e
semplici cose che ci permettono di muoverci nel libro globale di Internet. Ci
sono però alcune cose che è bene saper fare, ad esempio stampare o memorizzare
pagine o parte di esse per documentare la nostra navigazione e farne un
utilizzo permanente, finito il nostro collegamento.
Per stampare una pagina, o meglio ciò che
abbiamo a video, che può essere un testo grafico con più pagine, basterà andare
nella tendina File che si trova in alto a sinistra e comportarci come se
dovessimo stampare un qualsiasi foglio di testo (Stampa), oppure utilizzare
l’icona della stampante nella seconda barra completamente grafica.
Per memorizzare invece una pagina potremo
sempre farlo tramite la stessa tendina ed usare le diciture di salvataggio
sempre come si farebbe con un foglio di testo (ad esempio Word), tenendo conto
che il formato sarà HTML ed essendo fatto di testo, immagini e richiami
ipertestuali dovremmo ricordarci di salvare anche le varie immagine per poter
ricomporre il documento originale. Per salvare una singola immagine conviene
usare il tasto destro del mouse puntando lo stesso sull’immagine. In tal caso
si apre una tendina che fra le varie opzioni permetterà di salvare l’immagine
in una cartella del Vostro PC.
Infine una curiosità per sfruttare al massimo
la navigazione. Pochi usando Internet utlizzano Windows con la sua proprietà
principale il multitasking cioè la possibilità di aprire più finestre
contemporaneamente oppure lo fanno con altre applicazioni e non su Internet
stessa. Poiché la banda del modem è spesso maggiore dei dati che arrivano per
via degli intasamenti di rete potete aprire più volte il Vostro navigatore ed
utilizzarlo su pagine diverse contemporaneamente.